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SPECIALE THE WALL
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THE THIN ICE
Momma loves her baby
And daddy loves you too. And the sea may look warm to you babe And the sky may look blue But ooooh Baby Ooooh baby blue Oooooh babe. If you should go skating On the thin ice of modern life Dragging behind you the silent reproach Of a million tear-stained eyes Don't be surprised when a crack in the ice Appears under your feet. You slip out of your depth and out of your mind With your fear flowing out behind you As you claw the thin ice.
L'immagine dei morti e dei feriti sul campo devastato dalla battaglia accompagna l'apertura di questo pezzo. Mentre il testo canta dell'amore materno, della protezione che la famiglia offre alla prole, il video mostra in macabro contrasto i corpi feriti, mutilati, dilaniati dei giovani soldati; le loro smorfie di sofferenza, i loro occhi vacui di speranza.
La seconda parte del testo vede l'azione spostarsi nella stanza d'albergo di Pink, dove un televisore che trasmette cartoni animati illumina un generale disordine. Pink galleggia "a morto" nella piscina sul terrazza della suite, mentre immagini della trincea e della morte lo assalgono, mostrandogli la piscina ricolma di sangue.
Se la prima parte del testo canta immagini di sicurezza e disegna un mondo, quello descritto dai sussurri amorevoli di una madre, che è tutto serenità e felicità, la seconda parte della canzone descrive con tagliente precisione la fragilità di queste illusioni. Quando esse crollano, ci lasciano completamente indifesi di fronte al dolore e al disastro, e solo la follia, l'alienazione, sono le risposte che Pink trova per difendersi. La televisione, specchio dell'inconscio collettivo di una società, è per Pink il punto di fuga nel suo personale nirvana di incubi e sogni. Guardando ossessivamente, alternativamente cartoni animati o vecchi film di guerra, egli cerca trampolini di lancio per la sua immaginazione. Nei cartoni animati ricerca spunti per rivivere la grazia e la sicurezza della propria infanzia, mentre i film di guerra gli offrono suggerimenti per ricostruire l'immagine del padre "eroe di guerra" che non ha mai potuto conoscere. Come nota puramente narrativa, si noti anche che le immagini che vedono con Pink nella piscina non sono effettivamente narrazione al presente, benché siano ricordi recenti del protagonista. La stanza difatti appare ancora più o meno integra. Al presente, Pink è seduto sulla sua sdraio davanti alla televisione, perso nella sua miscela di immaginazioni e ricordi. E questa miscela è esattamente tutto ciò che osserviamo attraverso la telecamera. Stefano Re ©1989-2004
SPECIALE THE WALL
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