Ho una mia opinione sulla diversità tra sessualità maschile e femminile. Quella maschile la definisco puntuale, quella femminile lineare. Cioè: i maschi puntano all'orgasmo. È una questione prettamente biologica: ti si riempiono i testicoli. È necessario svuotarli periodicamente. L'orgasmo maschile è quindi un punto. Tutto ciò che viene prima è una preparazione ad esso. Il piacere si riassume in esso. Per questo abbiamo stupratori maschi e non femmine. Per questo molti maschi scopano con donne che non sopportano o che usano solo per quello. È un fattore biologico. Ove sia una donna ad usare gli uomini è un comportamento imitativo di reazione. Stronza come un uomo. Come se ce ne fosse bisogno. La sessualità femminile invece è una linea. Il piacere è diffuso, aumenta, cala, varia a seconda della stimolazione, ma è una costante durante tutto il rapporto sessuale. L'orgasmo femminile è piuttosto un culmine sensitivo, ma non è il fine unico del rapporto. Per questo molte ragazze trovano piacevole anche solo carezzarsi un poco e scambiarsi un po' d'intimità senza 'concludere'. Per i maschietti ciò comporta il correre a farsi una sega appena possibile. Le donne hanno due tipi di orgasmo, a quanto ne so. Quello clitorideo e quello vaginale. Quello clitorideo è più simile a quello maschile. Puntuale, più intenso ma più breve di quello vaginale. È anche più facile da raggiungere. Poi c'è l'ano. Si dia il caso che la stimolazione anale sia altamente eccitante, per tutti quanti, maschi e femmine, omo, bi, trans e eterosessuali. Che la cosa vi piaccia o meno, è così. Come ebbe a dire una mia vecchia amica: non so se sia eticamente corretto, ma se mentre scopi ti infilano un dito nel culo godi il triplo.
Sottoscrivo.