Ambientato in un futuro postatomico, reduce da una guerra accennata in una serie di immagini spezzate in un riepilogo introduttivo che racconta parte del primo film della saga, Mad Max II - il guerriero della strada coniuga il road movie alla fantascienza. Nel deserto sterminato che fa da sfondo al film si agitano bande di feroci predoni motorizzati, e la benzina è l'unica vera moneta corrente. Mad Max, disilluso e pronto a tutto, attraversa le terre perdute a bordo del suo "interceptor", accompagnato da un cane con cui divide avventure, rischi e rari pasti a base di scatolette di cibo , appunto, per cani. Nel suo viaggio si imbatte in una comunità barricata attorno ad un pozzo di estrazione petrolifera che si difende come può dall'assedio degli Humungus, una numerosa banda di predoni organizzati guidati da un gigante gravemente dopato. Nel protagonista, un ex poliziotto che ha visto il mondo andare in pezzi e ne è sopravvissuto, si alternano innocenza e disillusione, cinismo e idealismo. Mel Gibson, non ancora montato e raffinato da anni di pacchia hollywoodiana, dà mostra di sensibilità e si cala bene in un personaggio eroico ma anche spaventato, che difende la sua vita prima di ogni altra cosa solo perché non ha null'altro da difendere.