Skorpio's BDSM Page

EPISODIO I - LA MINACCIA FARLOCCA

La bandiera dell'Impero sventola su PorcilandiaProprio nei giorni in cui la bella novella del BDSM girava di chat in chat e di portineria in portineria, si affacciava alla rete inconsapevole una tremenda minaccia. Una forza terribile, uscita dal nulla grazie ai perfidi intrighi tessuti dal crudele Sarconte Varth Skorpiuz, il cui nome significa letteralmente colui-che-non-toglie-mai-gli-stivali, stava per muovere i suoi passi verso la conquista del BDSM.

Dopo aver raggirato la povera principessa Anestesìa, il crudele Sarconte le ruba i progetti di alcune sue invenzioni: i seminari BDSM, la ruota e la esclamazione "porca ciccia".

Passa poi i mesi successivi a tramare nelle povere stanze che la giovane principessa Anestesìa teneva, innocentemente, aperte. Quivi il Sarconte Varth Skorpiuz con perfidia impareggiabile passa ben tre volte, e tutte e tre le volte insinua tremendi messaggi subliminali, utilizzando le sue capacità ipnotiche e travianti - gettando terrore e scompiglio nelle menti dei frequentatori e costringendoli ad abbandonare ogni interesse per il BDSM porcaccione; lavarsi mani, piedi, denti e culo tre volte al giorno e aderire alla causa dell'Impero anima e corpo.

Non pago di tanto, approfittando della ingenua accoglienza della principessa Anestesìa, le frega anche un paio di mutandine usate per rivenderle online e con quei soldi finanziare la nascita dell'Impero.

Tramite questi stratagemmi il malvagio Varth Skorpiuz porta dunque alla luce l'Impero, grazie anche all'apporto del nobile Granduca Max-imilianTer-zo di Toscana, uomo di nobili natali sul cui stile a tutt'oggi si discute animatamente.

Il Truce FeldMaresciallo HailRi'man, Governatore delle Serenissime Province Venete, in costume da bagnoApprofittando perfidamente della totale assenza di attività decenti, l'Impero pianta bandierine ovunque nel territorio di Porcilandia, arruolando man mano i più biechi feldmarescialli che la storia del BDSM abbia mai visto prima. Oltre al discusso Granduca Max-imilianTer-zo di Toscana, chissà come ancora in gloria persino nelle proclame degli oppositori del Regime, presto altri nomi cominciano a riecheggiare negli incubi del difensori del BDSM porcello: la Lombardia viene soggiogata dal crudele Damm'iam, il Piemonte dal diabolico Dottor FatSER, la Liguria dalla sorniona Arancella e dalla tremenda Ambasciatrice Stregazz, il Veneto dal FeldMaresciallo HailRi'man (nella foto, in costume da bagno), l'Abruzzo dal misterioso Lupaster, il Friuli dall'ambivalente Xen'non, le Puglie dal Sardonico Da-hal-vor, l'Emilia Romagna dalla terribile Wa-hand-à, che con raro coraggio tenta persino una unificazione delle forze Imperiali e della nascente ribellione del BDSM Porcello, e per questo sarà maledetta nei secoli dei secoli, amen. La Toscana, già preda storica del Granduca Max-imilianTer-zo assume le borchiate forme di Nith-Flayma, delfina del Granduca e rea anche di scrivere racconti e ricevere premi. Ma più di ogni dove, l'affronto tremendo dell'Impero viene portato a Rommes, la Capitale stessa di Porcilandia, dove l'Impero assume le truci e violente spoglie di Ali-ecché, una Kapò priva di ogni scrupolo, che schiaccia sotto un tallone di fervente moralismo ogni singolo BDSMer della godereccia capitale istituendo i famosi "roghi di bambinelli".

Una pattuglia Imperiale controlla fuori da un munchES che tutti abbiano il bollino del'Impero tatuato su mani e fronteContando sempre maggiori presenze e partecipazioni, l'Impero passa dunque dalla organizzazione all'attacco: sfoderando conoscenze tecnologiche e poliglotte senza precedenti dà alla luce i munchES, incontri al cui confronto le gite aziendali di Fantozzi diventano gradevoli passeggiate. Queste bieche iniziative cominciano a fiorire in tutti i territori occupati con tanto di bandierina. Secondo le affidabili testimonianze di chi non c'è mai stato, a questi incontri si viene costretti a ingozzarsi di chipster, abiurare qualsiasi fede in altri gruppetti, associazionucole, oratori e cortiletti BDSM, lodare a gran voce il nome dell'Impero e giurare sulla propria nonna materna di non fare mai più BDSM in pubblico, peste ai genitali ne incolga. Sempre grazie a queste informazioni sappiamo che all'uscita dai munchES i poveri partecipanti vengono normalmente timbrati in fronte e sulla mano destra con il logo del BDSM Empire, senza il quale non possono né vendere merci né girare liberamente. Una dopo l'altra, le regioni della - una volta libera e bella - porcilandia si colorano dei tetri colori dell'Impero: le mezze stagioni ne risentono, nei giardini fioriscono bandierine, i bambini vengono cresciuti ad odiare i Club e il gioco in pubblico.

Ma la ribellione degli spiriti liberi della sporcaccioneria non tarda a levare il suo, orgasmico, grido. Partendo da sgangherate chat e MList rifugio, trovando innaturali alleati nella Gilda dei Merciaioli del BDSM, spaventati dall'avanzata dell'Impero quanto e più degli sporcaccioni, la difesa ad oltranza del dildo sporco, della frustata pubblica e delle ghiandole sudoripare si fa strada e diviene scienza, non fantascienza. Rosikando qui e là, la resistenza sporcacciona mantiene calde le lenzuola e sfida l'Impero con improvvisate mostre di tette e natiche. La lotta procede senza esclusione di colpi di paddle, e proprio quando la resistenza sembra spacciata ecco sorgere il nuovo fortino: Manina Morta, un groviglio di cunicoli e bassifondi dove i poliziotti si perdono e la mala imperversa dedicandosi al traffico di foto porno, cacca in scatola e dildi rigorosamente poco puliti.

Il Sarconte Varth Skorpiuz in pigiamaInformato della terribile notizia, il Sarconte Varth Skorpiuz(nella foto, in pigiama) perde il controllo. Rovescia il tavolone con sopra la mappa dell'Impero smarrendo tutte le bandierine, prende a calci in culo la sua schiavetta virtuale FlamLilDarkSilvHelia, si fà una sega coi suoi lamenti canini di sottofondo (in realtà un nastro registrato anni prima al canile di Osio Sotto comprato dala intraprendente schiava al mercato nero proprio di ManinaMorta) e scrive di getto seicentoventidue articoli sull'uso del mandolino come strumento BDSM. Poi, radunate le sue forze, comanda che ai munchES venga anche imposto al popolo di abiurare la ribellione, e raccomanda ai Viceré in caso di resistenza d'essere pronti a mozzare la ManinaMorta (la sinistra, che sulla destra c'è il bollino imperiale) in difesa dei Sacri Valori Morali dell'Impero. Fatto questo, il Sarconte Varth Skorpiuz si prova allo specchio la Kefia in PVC e preso dal consueto delirio di onnipotenza decide che come Ayathollà non è poi malaccio, e su quella idea si spara un'altra sega, rigorosamente con condom in latex nero rilavabile con bollino dell'Impero sopra.

La Principessa Anestesia, guida spirituale della Resistenza PorcellaNei cunicoli della ManinaMorta intanto la resistenza prepara le sue mosse. La prima è di erigere un frugale altare di lingue umane e metterci a sedere la principessa Anestesìa (nella foto), sobriamente abbigliata in un parco abito di metallo trasparente con spacchi alari e intarsi in PVC rosso brillante, perché parli alle sue truppe. Subito frotte di cunicolanti si affollano per adorarle almeno un piede, ma lei, compita, li allontana sfanculandoli con grazia e annunciando seminari, mica pisciatine di cani. Ma al sentire di cani e di pisciatine di nuovo la folla si fa' presso tutta eccitata, e tocca al Fido Marescalco Bavogho di raffreddarne gli entusiasmi mettendo in mostra il suo poderoso pisellone e annunciando che la principessa ora è 'nna Reggina, e ddé stà bboni che come Anestesìa sarà soprattutto Locale. Fortunosamente, prese dal timore di sfigurare davanti a sfoggio di cotanta sobrietà, altre UltraMistress lì presenti si affrettano a mettere in mostra bancarelle, chi vendendo bicchieroni di piscio caldo (rivendibili la sera nei locali più "in" ), chi sacchetti di feci poco usate per consumo privato. Risulta che tra le merci qualcuno abbia persino tentato di rivendere le famose mutandine perdute e rivendute della allora principessa Anestesìa. Subito la folla si disperde valutando le offerte, lasciando il Fido Marescalco Bavogho a tu per tu col suo pisellone. Stabilite così strategie e basi per l'importante passo avanti nella lotta, la neosorta Reggina Anestesìa può ritirarsi sotto le lenzuola, dove però non fa' porcellate, essendo impegnata dapprima a conteggiare gli insulti per i primi trimestri dell'anno seguente, poi le richieste di schiavitù arretrate e infine a discutere se installare sottolenzuola una webcam per sostenere il morale delle truppe durante la sua assenza.

Ma le mosse dell'Impero erano appena all'inizio...