Skorpio's BDSM Page

INTERLUDIO 1 - IL RATTO DI BUONGUSTO

Il simbolo dell'Innominato Princ_EPNella sua avanzata trionfale, l’Impero strinse una alleanza con il Princ_Ep (nella foto, il suo simbolo), Monarca della Fortezza, anche noto come l’innominato o colui che alla fine resta in mutande, personaggio schivo e schivato, arroccato nella sua Fortezza da secoli ma sempre pronto a spendere due parole totalmente incomprensibili con chiunque. Stretto un patto di feltro con il Princ_Ep, il Sarconte Varth Skorpiuz collaborò con l’alleato nella organizzazione di un evento dalla portata clamorosa: la cena di premiazione di quel concorso letterario BDSM che sarebbe poi passato alla storia come il KonKorsen.

Nell’organizzazione della cena di premiazione del KonKorsen, l’impero impiegò una delle sue più importanti figure, l’Ambasciatrice Stregazz. Fu proprio lei a coniare la frase che avrebbe, in un modo o nell’altro, fatto dell’evento un punto focale paragonabile al Big Bang e alla scoperta del Ketchup. La frase incriminata figurava nella presentazione dell’evento e lo definiva quale un evento all’insegna del buongusto. Questo fatto ebbe tremende, immediate, temporanee, durature ed imprevedibili conseguenze. La prima conseguenza fu che ogni evento organizzato da altri finiva coll’essere totalmente privo di BuonGusto. Alle cene di ManinaMorta tutti vomitavano sul pavimento, alle cene volanti della Sirena_Bella la gente cadeva dalle sedie addormentata, alle feste di Smirk nella landa di Pondanghe gli slaves scorreggiavano durante le fustigazioni e persino le corde stonavano con il colorito della pelle. Un disastro generalizzato di cui presto fu chiara la responsabilità: grazie alle percezioni extrasensoriali del Fido Marescalco Bavogho difatti venne denunciato alla galassia intera che evidentemente il BuonGusto era oramai un bene unico e monolitico, e se veniva utilizzato dall’Ambasciatrice Stregazz per la premiazione del KonKorsen della Fortezza era chiaro che ogni altra iniziativa ne fosse irreparabilmente e iniquamente deprivata.

La seconda, imprevedibile, conseguenza, fu che il diabolico Dr. fatSER, fraintendendo le parole della affascinante Ambasciatrice, si era immediatamente mobilitato. Dopo ventidue ore di appostamento tattico e studio dell’area operativa era entrato in azione. Raggiunta la regione Molise, mimetizzatosi da pianta ornamentale si era introdotto una quieta villetta nelle campagne e aveva nottetempo rapito Fred Bongusto. Immobilizzata la vittima, la aveva poi trasportata con un Tied Figther imperiale per quindi imboscarla nelle segrete della Fortezza. Qui il prestigioso prigioniero venne bloccato in un Hog-Karad, il terribile miscuglio di HogTie e Karada di invenzione del diabolico Dr. fatSER. Sulla sua prigionia venne a scendere il più totale segreto, come pare il diabolico Dottore abbia dichiarato alla sua fida assistente Esmeralda Falcò per aumentare l’effetto al momento di issarlo sul campanile della Fortezza come insegna per il KonKorsen secondo quelle che credeva le implicite direttive della Ambasciatrice.

Ambasciatrice StregazzIn realtà, come già indovinato dalle percezioni del Fido Bavogho, l’Ambasciatrice Stregazz (nella foto) stava usando le sue arti magiche per raccogliere il Buon Gusto dovunque si trovasse e rinchiuderlo in un unico monolito di forma parallelepipeda, costituito di un materiale sconosciuto, profumato come il Badedas, più duro della pizza dell’autogrill, di colore antracite con venature rosa fioco appassito, il cui rapporto tra i lati era esattamente il pigreco della radice quadrata della somma dei dividendi delle azioni della SEAT del 1983. A vedersi era un gran bel Monolito, di Buon Gusto, ma aveva il difetto di attirare le scimmie. Ovunque l’Ambasciatrice lo posasse per cinque minuti lo ritrovava attorniato da scimmie fuggite dalla gabbia più vicina senza neppure lasciarvi un annuncio in cui si spacciavano per Deliziose Padrone magari un poco pelosette. Dopo ventisei telefonate disperate da parte del tenutario delle gabbie Victor Primo e un sms erotico da parte del suo cuoco Zuppa, e avendone piene le balle di trovarsi scimmie tra i piedi, l’Ambasciatrice Stregazz ritenne necessario fermare l’emorragia ed evitare un incidente diplomatico. Occorreva dunque mettere il pezzo al sicuro, e nell’attesa del KonKrosen il MonoBuonGustolito finì a sua volta custodito nelle segrete della Fortezza, proprio nella cella a fianco di quella in cui languiva lo sfortunato cantante.

E fu lì che giunse una spedizione di giornalisti erranti capeggiati da Monega Magò, nota scrittrice di liste della spesa, giunsero con il sotterfugio di voler scrivere un pezzo per il Treno Expresso sulle amanti segrete dell’Editore Borrelux. Mentre la prode scrittrice intratteneva le scimmie, la troupe dell’Expresso intervistò Fred Bongusto, scoprendo da questa fonte attendibile ed esperta ogni segreto relativo ai Munch e alle varie forme di bondage. Fu un fatto increscioso che vide però la serata di premiazione mutilata da una serie di terribili eventi. Il MonoBuonGustolito difatti, disgustato dalla bassezza del genere umano, ripartì per andare a caccia di topi sulla terza luna di Arrakis la sera stessa, lasciando un vago ma duraturo profumo di Badedas e conducendo con sè le sue scimmie (e dovette lottare furiosamente per mollare a terra Monega Magò, innamoratasi perdutamente di uno scimpanzè e in procinto di scrivere il suo capolavoro un amore animalesco).

Ma dopo l’abbandono del MonoBuonGustolito, anche la cena di premiazione rimase privata di ogni buongusto! Fu così che Borrellux tentò di sedurre la vincitrice, le altre scrittrici, le disegnatrici, le danzatrici e infine scambiò i saluti in giapponese del Princ_Ep per richiami erotici e tentò di sedurre anche lui; Siren_Bella e la sua coorte dopo aver finito di fumare i venti pacchetti di sigarette a testa si fumarono i tovagliolini di carta colorata a titolo dimostrativo; il Sarconte Varth Skorpiuz dopo aver cercato di cavare il ragno dal buco si fece venire la mosca al naso e dichiarò forfait, accontentandosi della sua mosca; RiderZ-on-Zol slittò sul latex versato e si trovò ai piedi di Petunia (nella foto in un momento di tenerezza con il suo ex SirPsychally), con vivo imbarazzo di matti vecchi e nuovi. Il Princ_Ep, disperato, agganciò la Mater AngyPervyx, chidendole di salvare la situazione, che noleggiasse un elicottero per portare alla cena altri sette invitati e fare numero tondo, o perlomeno che si mettesse nei suoi panni, mutande incluse, per salvare la relazione con Borrellux, che oramai in preda ai fumi dell’alcool stava cercando di sedurre un pilastro di marmo. Ma la dolce Mater AngyPervyx, che in tale occasione pronunciò la storica frase: stocazzo, diede il colpo di grazia alla serata.

Le conseguenze di questi fatti sono oramai noti a tutti: Borrellux è stato denunciato per molestie sessuali ad un tavolino; Monega Magò ha pubblicato una serie di articoli su: la vita, il sesso e il bondage nei boschi amazzonici; Il Sarconte Varth Skorpiuz ha smesso di fumare, Siren_Bella no; il Princ_Ep è rimasto in mutande; di Fred Bongusto non si è più saputo nulla e questo povero pianeta è rimasto privo di ogni buongusto e preda di atroci volgarità cui oramai ci si è mestamente rassegnati. E da allora l’intera galassia BDSM ha un punto di riferimento in più, e nelle segrete della Fortezza permane un inquietante odore di Badedas.